362600930477422 sale&vaniglia: W la pizza

3.3.12

W la pizza

 
Tutti adorano la pizza, anche noi di sale & vaniglia amiamo questo piatto tipicamente italiano. Di solito la domenica sera per gli amici o semplicemente per la famiglia “mettiamo le mani in pasta”.

Ingredienti

  • 1 kg di farina "0" manitoba
  • 1 cubetto di lievito di birra
  • 500\600 ml di acqua
  • 20 g di sale fine
  • 2/3 cucchiai di olio evo
  • 1 cucchiaio di malto ( d’orzo, di mais...)


Procedimento
In un bicchiere di acqua tiepida (max 37°) sciogliete il cubetto di lievito e il malto, quest'ultimo può essere sostituito da zucchero o miele ma il malto è più gustoso e colorirà di più la nostra pizza. Unire questo composto alla farina ,un po’ per volta aggiungete la restante acqua, l'olio e il sale ( sempre lontano dal lievito poiché potrebbe ostacolare la lievitazione). La quantità di acqua dipende da molti fattori, dalla capacità di assorbimento della farina, dall'umidità atmosferica, perciò è difficile dire con esattezza quanta ne occorra. Lavorate l'impasto che dovrà risultare liscio, omogeneo ma leggermente appiccicoso perciò regolatevi voi di volta in volta.
Ottenuta la consistenza giusta dovrete predisporre l’impasto per la lievitazione.
Ci sono due varianti possibili, dipende dal tipo di pizza o focaccia che volete ottenere o dal tipo di cottura che potete effettuare. La prima versione è adatta ad un prodotto più alto e soffice, da cuocere in teglia, si sistema infatti nelle teglie unte la pasta, con un po’ di pazienza perché la tendenza dell'impasto è quella di tornare nella forma originale quindi il consiglio è quello di procedere in contemporanea su più fronti per dar modo alla pasta di adattarsi ai vari “stiramenti”,per questo passaggio vi occorreranno una decina di minuti, poi si lascia lievitare almeno 2 ore, ricordate che raddoppierà il suo volume.
Il secondo sistema è quello che usano nelle pizzerie dove cuociono direttamente sul mattone, in questo caso bisogna preparare delle palline (per 1 kg di pasta circa 6) che lieviteranno singolarmente e andranno stese direttamente prima d'infornarle. Fortunatamente quando ho comprato il mio forno mi è stato proposto un sistema brevettato dalla Smeg che prevede una piatto di pietra posizionato direttamente sulla serpentina per riprodurre l'effetto del forno a legna, il risultato finale in effetti è molto soddisfacente.
Qualsiasi sia la vostra scelta il momento della lievitazione vera e propria non cambia, nel momento in cui questo processo parte sarebbe meglio non interromperlo, posizionare l'impasto in un posto caldo, lontano da correnti e se possibile proteggerlo dall'aria che potrebbe creare una fastidiosa crosticina sulla nostra pasta cruda. Ricordate che la quantità di lievito la si pùo anche diminuire ma in questo caso  la lievitazine  deve prolungarsi.
Terminata la lievitazione nelle teglie procedere alla farcitura che più vi piace infornare nel forno caldo a 220° per una ventina di minuti o sino a che non si forma il tipico bordo.
Per chi ha la fortuna di possedere un forno a legna, o come il mio formate un disco alla volta, farcite e infornate, la temperatura ovviamente sarà molto più alta ma i tempi di cottura si accorceranno , 3 -5 minuti.

Non è così complicato come può sembrare, in realtà tutti questi procedimenti sono molto semplici ma possono fare la differenza per risultato ottimo o uno appena sufficiente. Il segreto è PROVARE e trovare la soluzione migliore tra il vostro forno, gli ingredienti di buona qualità, l'altezza dell'impasto che più preferite e poi……. EVVAI CON LA PIZZA!
  




 









   
(sale&vaniglia)

2 commenti:

  1. Bella ricetta...con una descrizione così curata e dettagliata e qualche trucchetto svelato è quasi impossibile che riesca male! ; )

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  2. Sei troppo carina grazie!!!

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