A Natale ho fatto questa torta, la preferita di mia madre. La ricetta l'ho trovata su un vecchio numero di "Cucina italiana" e devo dire che è molto simile a quella assaggiata in pasticceria. Non ho modificato nulla eccetto il riposo della stessa, una volta rivestita con pasta di mandorle: infatti prima di cuocerla la lascio asciugare una notte intera. Purtroppo ho solo questa foto, scattata casualmente da mia figlia (grazie Giulia), non avendo ancora in mente il blog!
Ingredienti
Per la base:
confettura di pesche 300 g
farina bianca 170 g
zucchero semolato 150 g
burro 80 g
2 uova più 2 tuorli
sale
burro e farina per lo stampo
Per la bagna:
liquore amaretto 50 g
liquore Cointreau 50 g
Per la pasta di mandorle:
mandorle pelate 350 g
zucchero a velo 270 g
2 albumi
confettura di albicocche
zucchero semolato
Base
Con lo sbattitore elettrico montate le uova, i tuorli con lo zucchero ed un pizzico di sale in un recipiente immerso in un bagnomaria tiepido, tenendo tutto su fuoco moderatissimo fino a quando il composto risulterà soffice e gonfio (si dice che sollevando le fruste la pasta che cade sul resto dell'impasto deve scrivere, deve rimanere un po' in superficie e non affondare immediatamente). Allora toglietelo dal bagnomaria tiepido ed incorporatevi, poco per volta, la farina setacciata alternandola al burro fuso e freddo con movimenti dal basso verso l'alto cercando di non smontare il composto. Versate l'impasto in uno stampo a cerniera di 24 cm di diametro, imburrato e spolverizzato di farina, e cuocete a 180° C per 40 minuti.
Per la pasta di mandorle
Passate lungamente al mixer le mandorle con due cucchiai dello zucchero a velo (io ho usato la farina di mandorle per cui ho saltato questo passaggio), quindi amalgamate con il restante zucchero a velo, gli albumi non montati ed una cucchiaiata della confettura di albicocche intiepidita e passata al setaccio. Raccoglietela in una sach a poche con bocchetta piatta e seghettata da un lato.Intanto preparate la bagna con i due liquori allungata con 150 ml di acqua.Intiepidite la marmellata di pesche e passatela al setaccio. Ora montate la torta. tagliatela a metà. inzuppare con la bagna le due parti, spalmate una metà con parte della confettura di pesche, ricomponetela e pennellatela interamente con la restante confettura. Mettete la torta su una placca o un piatto che possa andare in forno rivestiti con carta da forno e, usando la sach a poche precedentemente preparata, rivestitela con la pasta di mandorle con strisce della medesima incrociate a cesto sulla superficie e con "ghirigori" lungo i fianchi. Tenetela in un luogo asciutto ed areato per 1 giorno (o una notte) poi infornatela a 190° C per 15/20 minuti (dipende dal vostro forno) per far asciugare il rivestimento. Infine pennellatela con confettura tiepida (io ho usato quella di albicocche) passata al setaccio. Richiede un po' di impegno ma il risultato ripaga!
(Vaniglia)
Dev'essere proprio una bontà! Adoro le mandorle soprattutto quelle siciliane con quella loro dolcezza inconfondibile! Complimenti per i tuoi dolci, sei molto brava.
RispondiEliminaUna golosa ; )
Si è davvero buona, provala, l'unica difficoltà sta nel decorarla con la pasta di mandorle perchè la pasta non deve essere troppo morbida per cui si fa fatica a schiacciare la sache a poche, comunque niente di "insormontabile".Saluti da un'altra golosa!!
RispondiEliminaCiao, volevo farvi i complimenti per il vostro blog e le varie ricette. Ho fatto, seguendo la vostra ricetta la torta dorata di mandorle è buonissima complimenti e grazie per la ricetta !!:)
RispondiElimina-Marina