Questo piatto l'ho trovato la scorsa estate nel blog di Giuliana, subito provato e fatto assaggiare allo zio materno che è un vero buongustaio. Il fatto che l'abbia molto apprezzato mi ha convinta a rifarlo più volte. E' un insieme di sapori molto appetitosi e non troppo spiccati, nonostante le cipolle, forse perchè l'aceto viene mescolato al vino bianco. Io l'ho servito come antipasto ma può diventare un piatto unico. Consiglio davvero di provarlo.
Ingredienti
6 filetti di branzino di media misura
6/7 grosse cipolle
1 carota
1 costa di sedano
2 foglie di salvia
2 foglie di alloro
pepe nero in grani
olio evo qb
mezzo bicchiere di aceto bianco
mezzo bicchiere di vino bianco
Procedimento
Premetto che io ho cucinato in doppia quantità rispetto alla ricetta quindi ho aumentato (6+6) sia la salvia che l'alloro, oltre agli altri ingredienti. Pulire le cipolle, lavarle ed asciugarle. Affettarle non troppo sottili, ridurre a pezzetti sia il sedano che le carote, lavare sia la salvia che l'alloro. Mettere in una grande casseruola l'olio e aggiungere le verdure, con i grani di pepe, facendole stufare e avendo cura di non farle colorire. Quando riprendono il bollore, incoperchiare. Arrivate quasi a cottura aggiungere aceto e vino e terminare di cuocerle. Tenere in caldo. Lavare ed asciugare i filetti, dividerli in due in diagonale, infarinarli, scuotendo la farina in eccesso, e friggerli in olio di oliva ben caldo, finchè sono dorati; infine porli su carta assorbente. Metterli in un piatto che possa andare in frigo, salarli e peparli leggermente (io non li ho pepati),quindi coprirli con la marinata calda che dovrà essere ancora brodosa. Anche a me, come Giuliana, sono venuti due strati che ho coperto con la marinata. Ho cucinato il piatto il giorno precedente la cena per cui ha riposato una notte intera in frigorifero.
Elisa
Consigli per un vino in abbinamento...oppure no!
Ci sono piatti e alimenti in cui l'abbinamento con il vino è impossibile o quasi impossibile, sicuramente molto difficile....
In generale le preparazioni che presentano un predominante sapore acido, i sottaceti o le insalate fresche condite con aceto o limone, negano ogni abbinamento con il cibo.
Altro esempio di abbinamento impossibile è il carciofo crudo, ortaggio ricco di tannino, quindi astringente e forte sensazione amarognola, magari condito anche con succo di limone.
Ma anche gli agrumi, i fichi fresci, l'uva, quindi anche macedonie di frutti di bosco o frutta mista, soprattutto se addizionata di distillati o liquori forti ed alcolici, non riescono ad abbinarsi con nessuna tipologia di vino.
Il sorbetto e i gelati nessuna possibilità di abbinamento.
Anche i cibi particolarmente speziati possono rendere vano ogni tentativo di abbinamento.
Nessun commento:
Posta un commento