Sono un ex astemia e allo stesso tempo un "ex alcolista", se si può definire un alcolista una bambina di 7 anni!
Mi sono ubriacata per la prima ed ultima volta all'età di sette anni, "accompagnando" di nascosto dai miei famigliari un panino al prosciutto con un bicchiere di vino rosso, da quel momento in poi non ho potuto più sopportare vino, alcol e simili sino al momento in cui sono andata a Porto e lì ho visitato le cantine Calem "tuffandomi" di prima mattina nei profumi, nei colori, nella tradizione di questa favolosa bevanda, ho iniziato a piccoli passi il mio percorso di "riabilitazione" all'alcol.

- 2 cosce di pollo
- 2 cucchiai di olio evo
- 1 aglio vestito
- pepe,sale,
- un mazzetto di erbe aromatiche
- scorzette di limone
- mezzo bicchiere di Porto
Procedimento
Pulire le cosce di pollo, in una pentola dal fondo spesso far scaldare l'olio con l'aglio, unire il pollo e a fuoco alto fatelo dorare; aggiungere le erbe aromatiche, le scorzette di limone e fare rosolare ancora cinque minuti a fuoco vivace.Trascorso questo tempo unire il Porto e mescolate bene avendo cura di far insaporire il fondo di cottura che si è creato alle nostre cosce. Sistemare di sale e pepe quindi terminare la cottura. Ho impiattato con del purè e dei semplici spinaci passati in padella.
(Sale)
E' un piacere conoscerti metto con piacere il link del tuo blog al mio ciao
RispondiEliminaTi ringraziamo molto per la tua gentilezza, a presto
EliminaSicuramente una variante semplice e nuova di gustare il pollo (carne che io adoro e che si presta bene per essere cucinata in molti modi!)
RispondiEliminaE poi è curiosa...ho sempre banalmente pensato che il vino rosso si abbinasse bene quasi esclusivamente alle carni rosse...invece...devo ricredermi! Grazie di aver proposto questa ricetta : )
prego! il Porto è perfetto perchè è un vino liquoroso, comunque esiste anche la variante bianco...
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