362600930477422 sale&vaniglia: maggio 2012

29.5.12

Cappellacci alle ortiche

Dopo una bella passeggiata in montagna, lontana dallo smog, sono rientrata con un bel bottino d'ortica. Era tempo che volevo provarla in un ripieno e così ecco concretizzato il mio desiderio. Nello stesso tempo ho provato ad impastare con pochissime uova, ed anche nel ripieno le  ho sostituite con una patata. Fortuna o desiderio di mangiare, non saprei ma "l'esperimento" è riuscito al primo colpo.



Ingredienti

       per la Pasta                                     
  • 250 g di farina "0"
  • 1 uovo
  •  olio evo qb
  • acqua qb
      per il ripieno
  • 150 g d'ortiche pulite 
  • 20 g parmigiano grattugiato
  • 70 g di ricotta
  • noce moscata qb
  • sale pepe qb
  • una patata
      per il condimento
  • una noce di burro
  • timo essiccato
  • ricotta affumicata








Disporre a fontana la farina, unire tutti gli ingredienti, impastare sino a raggiungere un impasto corposo e liscio, far riposare 10/15 minuti.
Terminata questa prima fase bisogna far agglutinare l'impasto con i rulli, se si ha una macchina per la sfoglia, oppure col mattarello,  si prosegue piegando la pasta e stendendola, piegandola e stendendola qualche volta, quindi la si porta  allo spessore desiderato.

Pelare la patata e cuocerla unire le ortiche ben pulite avendo cura d'indossare dei guanti
cuocere le verdure in padella con un filo d'acqua quindi unire la patata. Terminata la cottura raffreddare il composto, aggiungere quindi  la ricotta e la noce moscata  ed amalgamare il tutto.

Preparati sfoglia e ripieno siete pronti per dare forma ai cappellacci oppure si può scegliere di dare la forma del raviolo, non cambia nulla!, disporre su di un piano la sfoglia, distribuire delle palline di ripieno ad eguale distanza, sovrapporre un' altra sfoglia quindi chiudere bene aiutandosi con le mani, tagliare con il tagliapasta. Dare la forma desiderata. A lavoro terminato potete cuocerli subito in abbondante acqua salata con un cucchiaino d'olio oppure potete congelarli avendo cura  di disporli su un vassoio foderato di carta da forno.

Durante la cottura far scaldare il burro col timo, passar i cappellacci in padella il tempo d'insaporirli, impiattare e decorare con rametti di timo e una spolverata di ricotta affumicata.

(Sale)

25.5.12

Doughnuts al forno

Rieccomi con un'altra ricetta dal blog di Tuki tratta dal libro "Doughnuts..." di Lara Ferroni. Dopo averli assaggiati ho capito perchè Homer Simpson ne va matto!Li ho già fatti tre volte e ancora non ci siamo stancati di mangiarli, sarà che sono cotti in forno e questo un pò ci rassicura (in realtà non credo possano essere considerati dietetici !!). Sono squisiti sia con la glassa che spolverati con lo zucchero semolato.


Riporto dunque la ricetta di Tuki che ho seguito direi pedissequamente ( a parte la glassa colorata, unica mia aggiunta).
Ingredienti
1 uovo a temperatura ambiente
225 di latte tiepido
60 g di zucchero semolato
450 g di farina (60% di manitoba e 40% di farina 00)
7 g di lievito di birra disidratato
100 g di burro a temperatura ambiente
2 cucchiaini di estratto di vaniglia (o i semi di mezza bacca)
1 pizzico di sale
per la finitura
burro fuso
zucchero semolato

Versare in planetaria l'uovo leggermente battuto, lo zucchero, il latte, la vaniglia e il sale, mescolare utilizzando la foglia (o K). Aggiungere circa i 2/3 della farina con il lievito, impastare a bassa velocità finchè l'impasto non sarà omogeneo. Montare il gancio ed azionare una velocità medio-bassa, aggiungendo il burro precedentemente tagliato a cubetti, un pezzetto per volta, ed impastare fino ad ottenere un impasto lucido ed elastico, morbido ma non eccessivamente appiccicoso. Versare l'impasto sulla spianatoia leggermente infarinata e lavorarlo brevemente a mano finchè non si attaccherà più alle mani. Trasferire l'impasto in un recipente leggermente unto, coprire con uno strofinaccio umido e lasciare lievitare fino al raddoppio, per circa un'ora. Sgonfiare l'impasto e stenderlo ad uno spessore di circa 1 cm o poco più. Utilizzare poi due coppapasta (uno da 7,5 cm e l'altro da 2,5 cm) per ricavare i doughnuts e sistemarli distanziati sulle teglie rivestite con carta forno. Coprire con pellicola e farli lievitare di nuovo 20-30 minuti o fino a quando il volume delle ciambelle non sarà raddoppiato. Cuocere in forno statico riscaldato a 200°C per 6-8 minuti (a me è occorso più tempo) o fino a quando i doughnuts non saranno leggermente dorati. Tolti dal forno spennellarli con un velo di burro fuso e passarli nello zucchero. Servirli caldi. Per la glassa viola io ho usato una busta di  zucchero a velo, due cucchiaini di acqua e una goccia di colorante alimentare.
(Vaniglia)

 

22.5.12

Gnocchi di patate.

Gli gnocchi sono uno dei ricordi dell'infanzia! Che bello era tornare da scuola e scoprire che la mamma  li aveva preparati,magari col un sugo  di carne e salsiccia, era senza dubbio uno dei piatti preferiti mio e di mio fratello. 


Gli gnocchi sono un primo molto versatile che sa mettere d'accordo tutti. Come tutte le cose  belle hanno un difetto, pur essendo un piatto  semplice molto dipende dalla qualità delle patate, e non tutte le patate sono patate da "gnocchi", ma quale sia il segreto della patata giusta non l'ho ancora scoperto. Qui riporto la ricetta con le patate rosse ma si possono sostituire con altre tipologie, anche la quantità di farina è indicativa dipende infatti dalla quantità di acqua  delle patate. 

  



Ingredienti

  • 200 g di farina di kamut
  • 1kg di patate rosse
  • sale qb
  • un rosso d'uovo o un uovo intero








Procedimento


Cuocere le patate con la buccia, una volta cotte ancora calde eliminare la buccia e passarle allo schiaccia patate. Quindi impastare con la farina e l'uovo. Cuocere in abbondante acqua. condire a piacimento.


                (sale)

19.5.12

Baci di dama salati


Sfiziosi  per l'aperitivo, ottimi per l'antipasto o per un insolita merenda i baci di dama salati non sono solo belli a vedersi ma anche gustosissimi. Ma chi li avrà inventati?
Per questa versione ho preso spunto dal  maestro Luca Montersino che utilizza il cioccolato in polvere anche per il biscotto salato ma veniamo al sodo, anzi ai biscotti!






Ingredienti

  • Burro a  cubetti 80 gr 
  • Farina 100 g
  • Farina di mandorle 100g
  • Parmigiano Reggiano 100g
  • Sale qb
  • Cioccolato fondente in polvere qb
  • Brandy 3 cl
  • una bustina di stevia   
  • formaggio morbido qb
  • pasta d'olive qb

Procedimento

In una ciotola  versate il  burro, la farina, le mandorle, il sale, il brandy e la stevia preparare l'impasto  fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo. Dividere l'impasto in due  parti, in una aggiungere il cioccolato nella quantità desiderata, Montersino consiglia 2g a me è sembrato un po poco e ho abbondato, quindi amalgamare bene. Terminata quest' operazione  porzionare  gli impasti in palline di circa 8 gr l’una ,  formare con le mani delle  semisfere  regolari e di numero pari  quindi  posizionarle su di una teglia foderata con carta forno; lasciateli riposare in frigorifero 15\20 in frigorifero.  Infornare in forno  caldo a 180° per circa 20 minuti, una volta cotti estraete i biscotti salati e lasciateli raffreddare. Dopodiché unire i baci di dama con la farcia, il formaggio in abbinamento al biscotto bianco, la pasta d'olive al biscotto nero.



16.5.12

Paccheri al tonno in bianco


Dopo un viaggio a Valencia io e mio marito abbiamo scoperto quanto sia buono l'abbinamento tonno olive verdi, forse per molti sarà una banalità, ma per noi che da qualche anno eravamo innamorati delle olive  taggiasche è stata una vera scoperta. Così abbiamo provato quest' accoppiata nel più tradizionale dei sughetti veloci. Utilizzando pochissimi ingredienti ma di ottima qualità il risultato è delizioso.

Ingredienti


  • 180 g di paccheri trafilati al bronzo
  • una cipolla grande
  • 120 g di tonno in scatola al naturale
  • 100 g di olive verdi in salamoia
  •  un bicchiere di latte   
  • olio evo qb




Procedimento

Cuocere la pasta.
Pulire e tagliare la cipolla sottilissima quindi soffriggerla brevemente in padella  nell'olio ma completare la cottura nel latte.
Terminata quest'operazione  toglietene una parte, conservandola al caldo, mettete  nella padella il tonno a pezzi grossolani e insaporitelo nel fondo di cottura.Trascorsi un paio di minuti unite le olive.
A questo punto la pasta dovrebbe essere cotta, quindi  impiattare mettendo la crema di cipolla sul fondo del piatto e i paccheri riempiti di sughetto in piedi.
Decorare con il sughetto rimasto.




per saperne di più: paccheri trafilati al bronzo pastai gragnanesi società cooperativa

(sale)

14.5.12

Crostata con marmellata di arance

Ho trovato un'ottima marmellata  con  fette intere di arance dunque non potevo non usarla per  una crostata con la  frolla di Santin. Ho fatto dose doppia così alla crostata già in programma ne sono seguite altre in monoporzione con: crema pasticcera, nutella e altre confetture che avevo in casa.


 Ingredienti per la pasta frolla  

  • 500 g di farina 00
  • 250 di burro morbido
  • 140 g di zucchero a velo
  • 3 tuorli
  • 1 uovo intero
  • la scorza di un limone grattugiata
  • un vasetto di marmellata di arance

  • 
Procedimento

Per impastare ho usato il Kenwood utilizzando la foglia. Impastare alla velocità più bassa lo zucchero a velo setacciato con il burro, la scorza di limone, i tuorli, l'uovo intero e solo metà farina. Quando l'impasto è diventato omogeneo aggiungere la parte rimanente. Avvolgere nella carta da forno,mettere in un sacchetto per alimenti  e riporre in frigo.La pasta può essere fatta il giorno precedente. Dopo averla stesa si mette in una teglia ricoperta con carta forno, si fanno dei buchetti con i rebbi di una forchetta e si riempie di marmellata. Cuocere in forno caldo a 180/200°C per 25/30' circa (dipende dal vostro forno).

...................................e questa è parte dell'abbondante produzione di cui parlavo sopra

                                                                                                             (Vaniglia)

12.5.12

Lesso alla veneziana con agretti



Con il lesso si sa fa un buon brodo, ma la carne di per se non è molto saporita . E' ottimo però ripassato in padella con le cipolle e visto che e' stagione di agretti ho fatto questa piccola modifica al cavallo di battaglia della mia famiglia.


Ingredienti

  • 300 g di lesso
  • un mazzetto di agretti
  • 3 cipolle bianche o bionde
  • Olio evo
  • Sale
  • 1 foglia di alloro
  • Pepe nero in grani
  • un bicchiere di vino bianco
  • brodo qb
  • zucchero qb




Prcedimento 
 
Pulire e tagliare verdure e cipolle. In una padella antiaderente versare l'olio far rosolare la cipolle con l'alloro e il pepe sfumare col vino. Quando le cipolle saranno ben dorate unire la carne tagliata a pezzetti saltare tutto a fuoco vivace , unire gli agretti praticamente a fine cottura , servire caldo.
(Sale)

7.5.12

Orate in foglia di limone




Era tempo che volevo provare le foglie d'agrume in cucina, così vista la stagione ho pensato fosse il momento giusto. Il vantaggio delle foglie oltre a dare un piacevole profumo di agrumi e' quello di impedire che le orate secchino durante la cottura, il risultato finale è simile al pesce al cartoccio,  ma le  foglie sono più gradevoli alla vista dell'alluminio e ingentiliscono il piatto!





Ingredienti

  • 2 orate
  • 2 cipollotti
  • 2 limoni non trattati
  • 12 foglie grandi di limone non trattato
  • Olio evo
  • Sale





 




Procedimento


Lavare e pulire le orate , affettare i cipollotti e i limoni in fettine sottili. Pulire le foglie e disporle su di una teglia antiaderente o foderarla con carta forno, adagiarvi sopra le orate,i cipollotti e le rondelle di limone condire con olio e sistemare di sale. Disporre sopra il pesce le foglie rimaste e le fette di limone. Infornare per 10 12 minuti a 170 gradi. Sfornare ed impiattare con le foglie e il limone per decorare e delle patate arrosto come contorno. 
(sale)

6.5.12

Cremine alla rosa

Mi piace moltissimo il profumo di rosa nei desserts, nelle caramelle, nei biscotti e in tutto ciò che sia dolce e commestibile. Visto che la mia socia di blog mi ha portato da Parigi un ottimo sciroppo alla rosa, dopo averlo utilizzato in quantità industriali per preparare le "ginevrine", e prima che fosse terminato del tutto, ho sperimentato un dessert profumato alla rosa.
Per questa crema mi sono ispirata ad una ricetta presa dal  libro "Delizie di latte" stravolgendola completamente, però è andata bene, sarà che a noi il sapore di rosa ci fa impazzire.


Ingredienti (per 9 cocottine)
  • 500 ml di latte
  • 500 ml di panna
  • 100 g di zucchero
  • sciroppo di rosa qb
  • 40 g di amido di mais

Far bollire il latte e la panna con lo zucchero poi togliere un pò di liquido e utilizzarlo per sciogliere l'amido cercando di evitare la formazione di grumi. Aggiungere di nuovo questo liquido al resto e far bollire per qualche minuto finchè la crema non si addensi. Fuori dal fuoco aggiungere lo sciroppo di rosa e mescolare accuratamente. Porre infine la crema nelle cocotte e decorare con un petalo di rosa.                                                                          (Vaniglia)


5.5.12

Tagliatelle con taccole, seppioline ed erba cipollina.




Che buona la pasta fresca! Di per sè non ha bisogno di grandi condimenti, poche cose fresche, ingredienti semplici ben dosati  ed e' subito festa per il palato.
Ovviamente e' periodo di taccole quindi perché non approfittarne?



Ingredienti

  • 300 g di pasta fresca
  • 100 g di taccole cotte
  • 100 g  di seppioline
  • Un aglio vestito
  • Erba cipollina
  • Sale
  • Peperoncino
  • Olio evo
  • fiori d'erba cipollina per guarnire


Procedimento

Far bollire l'acqua per la pasta.
In una padella antiaderente far rosolare  l'aglio nell'olio,  unire le seppioline precedentemente pulite e tagliate a striscioline sottili e il peperoncino, fare cuocere un paio di minuti quindi aggiungere  le taccole e alzare il fuoco. Cuocere la pasta al dente e unirla al sughetto, con un po d'acqua di cottura della pasta finire la cottura  quindi impiattare e decorare col fiore e l'erba cipollina sminuzzata.
(sale)

1.5.12

Chocolate chip muffins

La ricetta l'ho trovata nel blog di Tuki ed è veramente fantastica. Era da molto che dovevo provarla ma non riuscivo a trovare il Golden syrup finchè un giorno  qualcuno lo ha comprato per me a Roma!



Riporto dunque la ricetta di Tuki visto che non ho modificato nulla

Ingredienti
  • 375 g di farina autolievitante
  • 50 g di zucchero di canna
  • 190 g di gocce di cioccolato
  • 125 g di burro fuso
  • 60 ml di golden syrup
  • 2 uova leggermente sbattute
  • 250 ml di latte
  • un pizzico di sale
Procedimento

Preriscaldare il forno a 175°C. Riunire tutti gli ingredienti asciutti (farina, zucchero, sale e cioccolato) in una terrina e mescolarli con cura; aggiungere gli altri ingredienti e mescolare con un cucchiaio senza esagerare: il segreto per fare dei muffins perfetti sta proprio nel non mescolare troppo l’impasto, il quale non deve assolutamente risultare liscio ma piuttosto grumoso. Con l’aiuto di due cucchiai distribuire il composto negli appositi pirottini, riempiendoli poco più della metà; consiglio di posizionare i pirottini di carta all’interno degli appositi stampi per muffins. Infornare e cuocere per circa 20 minuti, o fino a quando i muffins saranno belli gonfi e dorati in superficie.
(Vaniglia)
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